Cosa fare dopo la diagnosi di Cushing
Una volta emessa la diagnosi di Cushing, abbiamo l’opportunità di riportare l’animale in salute e di portarlo ad avere una vita normale. Puoi riavere indietro l’animale che pensavi di aver ormai perso a causa del Cushing. Grazie a un trattamento efficace è possibile migliorare la qualità della vita del tuo cane e ridurre il rischio che sviluppi altre condizioni. Il trattamento del Cushing migliora la qualità di vita del cane e, di conseguenza, anche la tua.
Cosa succede se il Cushing non viene diagnosticato?
L’impatto principale del Cushing è il peggioramento della qualità della vita dei cani affetti da questa condizione. Mentre la malattia progredisce nel tempo, i sintomi del tuo cane, come ad esempio stanchezza, aumento della sete, pipì in casa, tendono a peggiorare senza trattamento. Ci sono anche diverse condizioni potenzialmente fatali che possono essere conseguenza del Cushing. Ad esempio:
- Diabete mellito
- Ipertensione
- Pancreatite (infiammazione del pancreas)
- Infezione dei reni e del tratto urinario
- Tromboembolia polmonare (coaguli sanguigni nei polmoni)
Trattamento della sindrome di Cushing
La malattia di Cushing può essere trattata con successo utilizzando farmaci per ripristinare la salute del cane. Il trilostano è l'unico trattamento autorizzato per l'uso nei cani, un farmaco che riduce la produzione dell'ormone cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.
- Diabete mellito
- Ipertensione
- Pancreatite (infiammazione del pancreas)
- Infezione dei reni e del tratto urinario
- Tromboembolia polmonare (coaguli sanguigni nei polmoni)
Altre opzioni di trattamento
Per il trattamento del Cushing esistono anche opzioni chirurgiche. Queste comportano un’operazione nell’addome per rimuovere la ghiandola surrenale colpita o, meno frequentemente, l’intervento avviene attraverso il palato per accedere alla base del cervello, dove si trova l’ipofisi che viene in questo modo rimossa. Tutte le opzioni hanno vantaggi e svantaggi e non tutte le opzioni sono possibili per tutti gli animali. Il regime terapeutico preciso determinato dal tuo veterinario si basa sulle tue circostanze individuali. Pertanto, ti consigliamo di discutere con il tuo veterinario per vedere quale sia il miglior trattamento possibile per il tuo animale.
Il trilostano ha effetti collaterali?
Il trilostano è ben tollerato dalla maggior parte dei cani.
Se il cane sviluppa segni di malattia durante il trattamento con trilostano, tra cui letargia, vomito, diarrea e inappetenza, interrompere immediatamente il trattamento e contattare il veterinario il prima possibile.
Tuttavia, può accadere che il trattamento con trilostano riveli la presenza di altre condizioni concomitanti, precedentemente soppresse dall'eccesso di cortisolo. Esempi di tali condizioni che possono peggiorare dopo il trattamento con trilostano sono l'artrite e le malattie allergiche della pelle.
È necessario un ulteriore trattamento per queste condizioni e vi consigliamo di contattare il vostro veterinario se avete dei dubbi sul vostro animale.
Guarda il video di seguito per vedere il Professor Stijn Niessen che spiega le potenziali complicanze del trattamento.
Consigli per l’uso di trilostano
- Somministra le capsule di trilostano con il cibo
- Non dividere le capsule
- Monitorizza i sintomi del Cushing del tuo cane
- Contatta immediatamente il veterinario se il tuo cane non mangia, non beve più o non urina o se sta male durante il trattamento con trilostano
- Lavati le mani dopo aver usato trilostano
- Non maneggiare le capsule di trilsotano se sei in gravidanza o stai cercando di rimanere incinta
- Non dare una dose doppia se hai saltato una dose. Consulta il tuo veterinario
- Assicurati di dare sempre al cane ogni giorno la dose prescritta di trilostano
Indagine sui miglioramenti del cane
L'esperienza di ogni cane con il Cushing e il dosaggio con trilostano sono diverse. Tenere d'occhio il cane è fondamentale. Scopri come tu e il tuo veterinario potete valutare la risposta del tuo cane al Cushing e al trattamento.
